Recensione dell'album: Vandenberg

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Oct 25, 2023

Recensione dell'album: Vandenberg

Recensione di Taf Rock per MPM “Ci siamo”. Mats Leven urla queste tre parole e ti invita a unirti alla band con un tocco di "Sin". Posso immaginare di essere in un rock club a metà degli anni '80 e di saltare al mio

Recensione di Taf Rock per MPM

"Eccoci qui". Mats Leven urla queste tre parole e ti invita a unirti alla band con un tocco di "Sin". Posso immaginare di essere in un rock club a metà degli anni '80 e di alzarmi in piedi sulla pista da ballo per unirmi alle masse che fanno headbanging, fermandomi solo per afferrare la mia chitarra aerea dopo aver sentito quelle parole.

È un'introduzione davvero magnifica per questo quinto album della band, che arriva 3 anni dopo la rinascita della band nel 2020 con il loro album giustamente intitolato "2020". Purtroppo le "guerre" del COVID hanno impedito un grande tour di questo album di ritorno, ma la band è comunque riuscita a superare 1,6 milioni di stream su Spotify per il brano straordinario "Freight Train".

Il rocker svedese Mats (ex Candlemass/Yngwie Malmsteen) è una nuova recluta nella band negli anni successivi e annuncia sicuramente il suo arrivo in grande stile allontanando la band dall'atmosfera "arcobaleno" del precedente album del 2020.

La traccia di apertura (THUNDER AND LIGHTNING) galoppa ad un ritmo frenetico e ti implora di ascoltare. "Lei è come una pistola carica" ​​canta Mats.

L'impressione che ho è quella di una band che abbatte i cancelli della prigione dopo 3 anni impotente in gabbia, assaporando la possibilità di rilasciare nuovo materiale su un pubblico affamato desideroso di consumare tutto quello che ha davanti e bandire i recenti anni sterili e senza concerti in un lontano ricordo.

Ti colpirà come una tonnellata di mattoni” continua Mats. "Lei accenderà la tua miccia" E questa traccia sicuramente fa entrambe le cose. La sezione ritmica del batterista olandese Koen Herfst e del bassista Randy van den Elsen (membro della band NWOBHM TANK dal 2017) stabilisce un ritmo frenetico e Adrian mantiene la velocità con il suo traforo fulmineo su questa traccia.

Segue la prima di molte impressionanti interruzioni di vantaggio. Posso certamente immaginare che questa prima canzone sarà una grande apertura per i prossimi spettacoli dal vivo

L'album continua con quello che fu il singolo principale HOUSE ON FIRE. Non così veloce e frenetico come il frenetico opener e con un approccio vocale abbastanza diverso dal versatile Mats Leven. La voce semiparlata "I was like aestraneo a me stesso" crea un'introduzione atmosferica a questa traccia.

La traccia si assesta su un ritmo dal ritmo medio con Adrian che a volte mi ricorda Randy Rhoads prima delle voci di gruppo del coro cantilenante. Già questo album comincia a ricordarmi di un'epoca in cui questo tipo di musica dominava il mondo del rock pre-grunge.

La prossima è l'impressionante traccia del titolo SIN. Dopo aver visto il video di questa canzone non ho potuto fare a meno di sorridere mentre un "serpente bianco" annuncia l'arrivo di Sin sullo schermo trasformandosi in una mela marcia. Mi riporta alla copertina dell'album Come n Get It del 1981 con un "serpente bianco avvolto in una mela".

Non l'ultimo cenno all'ex datore di lavoro di Adrian su questo disco. Questa traccia è un po' epica. Una voce lenta, quasi inquietante, di Mat prevale in tutta questa traccia mettendo in mostra la sua destrezza vocale: "ovunque vada, ovunque sia stato, ci sarà sempre...". Peccato'. Adrian sembra amare rendere merito ai nostri eroi del rock classico e, tra gli altri, noto un breve omaggio al defunto grande Ronnie James Dio con parte del riff principale che a volte suona simile a "Last in Line" prima delle tastiere orchestrali in stile orientale. deriva nell'aggiungere un'atmosfera simile al "kashmir" alla canzone. L'interruzione principale si sovrappone a un effetto in stile coro.

"LIGHT IT UP" (il terzo singolo di questa pubblicazione) rivisita il ritmo frenetico della traccia di apertura. Adrian mostra il suo talento nel traforo e si gode una lunga pausa di vantaggio a metà pista. Come dice il testo, questa canzone "corre come un animale" ed è un'altra che dovrebbe fare ripetute visite alla consolle dei DJ dei rock club e successivamente riempire la pista da ballo.

Avanti rapidamente fino a 'CAMMINARE SULL'ACQUA'. "Se solo chiudo gli occhi... sto volando libero" canticchia Mat con un'altra introduzione atmosferica che lascia il posto a una batteria fragorosa e ad un altro coro vocale di gruppo

Un ritmo staccato introduce BURNING SKIES 'Per sempre i cieli stanno bruciando…. non possono fermare la fiamma nel nostro cuore... il calore continua" canta Mats mentre Adrian continua a infiammare la sua tastiera.