Lettera all'editore

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Oct 25, 2023

Lettera all'editore

Mi riferisco all'editoriale 'No pronti al decollo' (14 agosto). L'editoriale attira l'attenzione sul fatto che gli ultimi dati di Eurocontrol mostrano che i voli in entrata verso Malta nel 2023 hanno registrato notevoli

Mi riferisco all'editoriale 'No pronti al decollo' (14 agosto).

L'editoriale attira l'attenzione sul fatto che gli ultimi dati di Eurocontrol mostrano che i voli in entrata per Malta nel 2023 hanno subito notevoli ritardi.

Questi ritardi possono derivare da una moltitudine di fattori. Mentre una parte piuttosto significativa dei ritardi può essere attribuita direttamente alle compagnie aeree, altri elementi che contribuiscono comprendono limitazioni della capacità del traffico aereo rispetto alla domanda degli operatori, condizioni meteorologiche avverse, problemi tecnici nei sistemi di traffico aereo e azioni legate all’industria.

Purtroppo, questi ritardi sono un fenomeno diffuso in tutti i settori dello spazio aereo.

Le statistiche sui ritardi di Eurocontrol per il periodo compreso tra gennaio e giugno 2023 sottolineano che i ritardi cumulativi nello spazio aereo dell’UE hanno superato i 10 milioni di minuti. È interessante notare che i dati rivelano anche che né il fornitore maltese di servizi di navigazione aerea, MATS, né l’Aeroporto Internazionale di Malta (MIA) possono essere ritenuti responsabili per nessuno di questi ritardi.

Sorprendentemente, Malta, insieme a Estonia, Lettonia e Lituania, ha registrato “zero ritardi” per i voli in entrata durante questo lasso di tempo. Al contrario, il rapporto identifica Francia, Germania e Regno Unito come i paesi con centri di controllo del traffico aereo che contribuiscono ai maggiori ritardi di volo per volo.

In particolare, Marsiglia, Parigi, Reims, Karlsruhe, Monaco e Londra hanno registrato notevoli ritardi. Dato che una parte sostanziale dei voli in arrivo a Malta attraversa questi spazi aerei congestionati, la loro rispettiva puntualità ne risente inevitabilmente. Questa situazione va oltre la competenza di MATS o MIA.

Inoltre, le ripercussioni dei ritardi negli arrivi spesso propagano con un effetto a cascata i successivi ritardi sui voli in partenza.

Prendendo atto del breve periodo di maggio caratterizzato da azioni sindacali al MATS, è importante sottolineare che qualsiasi estensione associata della durata del volo all’interno dello spazio aereo maltese non ha compromesso la sicurezza del volo o l’integrità operativa. Le preoccupazioni alla base di questo episodio sono state da allora affrontate in modo efficace. Le previsioni di traffico settennali di Eurocontrol puntano verso un aumento medio annuo dell'1,5% dei voli operanti nello spazio aereo maltese, una proiezione che si estende fino al 2030. È interessante notare che sia MATS, il fornitore dedicato di servizi di navigazione aerea di Malta, sia MIA sono strategicamente attrezzati per gestire abilmente il previsto aumento del volume dei voli, rispettando al tempo stesso i più elevati standard di sicurezza ed efficienza.

L'encomiabile esperienza di Malta con ritardi minimi, a differenza di altre nazioni europee, sottolinea la robustezza delle sue infrastrutture e della sua gestione aeronautica.

Claude Mallia – Amministratore delegato, Malta Air Traffic Services Ltd, Mqabba

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Robusta infrastruttura aeronauticaClaude Mallia – Amministratore delegato, Malta Air Traffic Services Ltd, MqabbaRicevi i migliori aggiornamenti direttamente nella tua casella di posta: